collegamento alla pagina Facebook
64,379
Una Milanese Chic
Dedico questa Pagina a Milano dove ogni stile è concesso purché sia elegante e assolutamente personale
Gli invidiosi raccontano menzogne, i pettegoli le divulgano gonfiandole e i cretini ci credono.![]()
Vecchia storia ma sempre attuale ed è inutile dire che gli invidiosi dovrebbero cercare di migliorarsi, i pettegoli di limitarsi e i cretini di ragionare, per chi non ha una vita propria interessante, le vicende degli altri sono più stimolanti.![]()
-foto da Instagram-
Una persona è più facile che noti quello che le togli piuttosto che quello che le dai. La conferma di questo pensiero l’ho avuta offrendo tutti i giorni il caffè a una conoscente che incontravo al bar quasi ogni mattina. Il primo giorno è arrivata mentre stavo ordinando “Buongiorno, come stai ? Prendi un caffè?” Una normale cortesia alla quale è succeduta la seconda, la terza e così via fino a diventare una cosa conclamata, una tacita consuetudine che non mi disturbava in termini di denaro, ma molto come concetto, come diritto acquisito da una scroccona . Mai un grazie, mai un accenno a ricambiare, mai neppure l’imbarazzo per essere sempre e senza conoscerne il motivo, perché in effetti non esisteva un motivo, ospite se pur solamente per un caffè e talvolta di una brioche , di una persona gentile che nulla le doveva. L’ultima volta ho pagato solo per me senza dire nulla, alla cassa ho comprato anche un sacchetto di gelatine di frutta, uno di mandorle salate, poi ho salutato e rivolgendomi a lei ho detto”Ciao, alla prossima”. ![]()
Pochi giorni dopo l’ho rincontrata, mi ha salutata a stento, guardava da un’altra parte fingendo che io neppure ci fossi.La cassiera ,che conosco bene, quando sono andata a pagare la mia consumazione mi ha riferito che la “signora”in questione scoperto che doveva pagarsi il caffè ha commentato:”che cafona, poteva avvisarmi”.![]()
Da bella, brava e buona che pagava caffè e brioche sono diventata cafona perché non pago più. Non è quello che dai che conta, ma quello che smetti di dare a definire con chi ti stai interfacciando.
Io tutti i giorni ho un nuovo innamoramento per un’idea o un progetto che mi entusiasmano e rallegrano. Una volta era per una borsa o per un paio di scarpe, per un quadro con un tramonto, mia grande passione, comunque all’origine c’era sempre qualcosa che mi entusiasmava e guai a non possedere subito l’oggetto del desiderio ! Ora invece sono i progetti a tenermi in fibrillazione, a darmi un entusiasmo che nessuna borsa o bene materiale riesce a ricreare in me. Ho un sogno, non proprio nel cassetto, perché a stare lì ammuffiscono le cose e anche i sogni, vorrei scrivere la sceneggiatura per un film e questa estate lo farò, anche se nessuno la leggerà mai, anche se resterà sulla scrivania come una “pratica inevasa”, desidero scriverla e lo farò.Ah, quanto mi piacerebbe vedervi sedute al cinema con il vaso dei popcorn e sentirvi dire”la sceneggiatura è di quella che è su Facebook , quella che si firma Una milanese chic”…naturalmente il film si svolgerà a Milano…quanto mi piace sognare …![]()
-foto travelvibis.avi-