NATALE CON I TUOI PASQUA CON CHI VUOI

La tradizione ci permette una divagazione sul tema e quindi se Natale è la festa delle famiglie , Pasqua può essere trascorsa con gli amici.
Riuniteli per trascorrere insieme la giornata, che sia un brunch o un pranzo, la nostra tavola dovrà essere diversa, curata e allegra.

Solo colori pastello, preferibilmente mescolati, uova decorate, rami di pesco, di ulivo e fiori. Una tovaglia tinta unita bianca o rosa, piccoli segnaposti magari costituiti da una minuscola piantina, bicchieri e tovaglioli anche differenti ma nei colori tenui della primavera e la nostra tavola di Pasqua sarà fantastica.

Preparate un menù leggero, torte salate con asparagi e formaggio di capra, un ottimo connubio, uova sode su un letto di patate bollite tagliate a fettine sottili e pomodori, crostini di salmone con formaggio spalmabile e avocado,un risotto ai carciofi, uno sformato a due colori di carote e spinaci e per finire coppe di crema pasticcera con fragole. Uovo di Pasqua e colomba della tradizione non possono mancare. Gli agnelli lasciateli nei prati.

San Lavandino… no, scusate, San Valentino

Chiamarlo San Lavandino mi mette il buon umore e me la rende anziché una festa dei fiorai, pasticceri e ristoratori, una giornata simpatica e dedicata ironicamente a tutto ciò che concerne gli affetti. Inizierò dicendo che la tavola la dovrete decorare anche a mezzogiorno con cuori di carta e candele rosse, tovaglioli dedicati appositamente ai vostri cari e adornati da voi con adesivi che, in modo assolutamente kitsch, facciano riferimento alla celebrazione in corso. Cucinate cose normalissime ma a forma di cuore, il risotto appena cucinato lo metterete in stampini a cuore che svolterete nel piatto prima di servire, così per lo sformato di verdure e le pizzette o qualsiasi cosa che si presti ad essere cucinato e preparato nel formato desiderato. Infine una crostata, quella che facciamo tutte le settimane, cambierà aspetto e non sapore. Come l’amore che non ha bisogno di essere celebrato e ricordato proprio il 14 febbraio, anche in quel giorno prenderà un aspetto ironico ma resterà quello di sempre anche se la tovaglia avrà dei cuori.

-le foto provengono da Pinterest-

Capodanno

A parte i cenoni che prevedono una scelta appropriata di personale di servizio, menù e apparecchiatura, il capodanno festeggiato in casa con amici è un momento di convivialità che possiamo curare con particolari e piccoli dettagli che regaleranno alla nostra tavola eleganza e un tocco di personalità. Non serve nulla di particolare, ma tante candele accese sparse per casa, una piccola alzata di cristallo come centrotavola da adornare come preferite e tantissimi mazzetti di vischio dorato e naturale ovunque. Non contano la posateria o la cristalleria, ma l’atmosfera che riuscite a creare con quello che avete. Oltre alle candele preparate vassoi di cioccolatini, frutta secca e mandarini adornati da abete, vischio e pungitopo. Abbassate le luci, usate per l’ambiente una profumazione al pino e cannella, se ne trovano di buonissime ovunque e la vostra casa diventerà lo scenario suggestivo di un capodanno da ricordare. Fatelo anche se siete in due o soli . Ne vale sempre la pena!!

Foto da Pinterest

Una bella tavola non basta

Tutti abbiamo già pensato al pranzo di Natale, al menù e agli invitati, ma ricordiamoci che invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passa sotto il nostro tetto, Quindi oltre a curare il cibo che prepareremo , pensiamo ad adornare la tavola , non importa con cose preziose purché siano disposte con grazia e gusto e anche se l’arrosto si è bruciato, anche se nostro marito non ci aiuta per nulla e perfino se l’amica invidiosa critica i nostri addobbi natalizi, non perdiamo neanche per un attimo il sorriso. La cortesia, l’accoglienza, la cordialità, il modo di fare che mette a proprio agio chiunque, sono la forma più elegante dell’ospitalità e battono di gran lunga gli argenti, le porcellane e i cristalli se dietro a loro non troviamo calore e quel afflato che fa sentire gli ospiti persone di casa.

Semplice ma di effetto

Cosa serve ad una tavola semplice, senza un servizio di piatti importante, bicchieri di cristallo e posateria preziosa, per essere elegante anche se modesta ?
Solo un particolare che si noti e veicoli l’attenzione sull’effetto finale e non sui singoli oggetti.  Ad esempio su una tovaglia bianca usiamo tovaglioli come questi chiusi da grandi fiocchi in velluto. Possibile usarli e annodarli come normali nastri o cucirli e poi chiuderli con il velcro, sempre pronti ad essere usati alla prossima occasione. L’ effetto finale è garantito ad un costo contenuto, solo un piccolo tocco che regala l’idea che quella tavola è stata curata con garbo e attenzione. Le prime due condizioni per ricevere.

-foto da Pinterest-

Un pizzico di buon gusto

In questa pagina del blog parleremo di tavole, non solo di quelle che si possono allestire con argenti antichi, preziose porcellane e cristalli pregiati, magari le ammireremo nelle foto come in un album fotografico, ma impareremo come, con ciò che c’è in tutte le case, si possa avvalendosi di un po’ di fantasia, abbellire e apparecchiare una tavola. Naturalmente ci dedicheremo a centrotavola, portatovaglioli, composizioni di frutta e fiori, del pane e di come servirlo in modo differente, parleremo dell’importanza dell’accoglienza e ci soffermeremo anche su tavole più sofisticate, perché ognuno di noi possa trovare il giusto equilibrio tra quello che può usare e il come sfruttarlo al meglio.

foto da Pinterest